Addio caro Vittorio

Data di pubblicazione: 
Sunday 17 April 2011
Tags: 

Vittorio Arrigoni di Yousef Salman

Di sicuro i tuoi assassini  conoscevano chi eri e cosa rappresentavi.  Non è importante chi sono gli assassini e cosa rappresentano, ma alla  fine dei conti, hanno commesso un delitto e un brutale odioso assassinio. Hanno ucciso un uomo libero, un amante della libertà e della giustizia, un amico della pace e del popolo palestinese, che tu, Vittorio, hai difeso, hai amato e che hai fatto della sua causa una ragione di  esistenza e di vita. Non so chi sono e cosa rappresentano, ma so che NON sono palestinesi,  che sono un pericolo serio e costante per i palestinesi e che sono degli assassini della Palestina, della sua causa, del suo popolo e dei  suoi veri e sinceri amici.

Sono nemici dell'umanità che Vittorio ha  sempre cercato di difendere  e fare vincere in Palestina. Vittorio potevi rimanere in Italia a fare la bella vita e so che tu  appartiene a una grande famiglia, benestante e ricca di grandi valori, hai  lasciato il tuo benessere per venire a vivere fra i più poveri e sfortunati  della terra, nell'inferno di Gaza e hai voluto sposare la  giusta causa del popolo più disgraziato e sfortunato al mondo.

La morte drammatica tua, Vittorio non è diversa ed è simile con quella del grande artista palestinese ebreo, Juliano Mer Khamis, ucciso una  settimana prima nel Campo profughi di Jenin. Lo so che il destino dei liberi sognatori, dei veri rivoluzionari, degli onesti idealisti è in contrasto con ed in scontro continuo contro il mondo dell'ignoranza, dell'estremismo, della prepotenza, della pazzia e della repressione e della brutalità ell'occupazione israelo-sionista alla Palestina.

Lo so e lo sappiamo che l'arma dell'ignoranza e dell'estremismo è  la pallottola, la violenza e l'odio ed in pochi attimi può sterminare una vita buona ed innocente  dedicata a favore e al  servizio della causa palestinese e del suo popolo.
Di sicuro chi ti ha ucciso, sa chi sei e cosa rappresenti, la carica ideale, i valori che porti e che difendi e di sicuro è riuscito a fare e realizzare ciò che non è riuscito a fare e realizzare da tempo  il 
nemico comune: l'occupante israeliano.
E' l'occupazione israeliana è l'unica parte vantaggiato dalla tua  scomparsa,  grande e caro amico Vittorio. Vittorio ti sei innamorato della Palestina e di Gaza in particolare ma anche i palestinesi e particolarmente quelli di Gaza, si sono innamorati di te, Vittorio e della tua bella Italia.
Vittorio sarai sempre nei nostri cuori e viverai sempre nella nostre lotte, per una Palestina libera, laica e democratica.
ADDIO CARO FRATELLO E RESTIAMO ANCORA UMANI...