Ambiente

Termovalorizzatore e biodigestori: Le ragioni del NO e le alternative

Nella narrazione corrente, grazie anche all'influenza di taluni importanti canali di comunicazione, sembrerebbe che l'incenerimento dei rifiuti sia la soluzione ottimale nel problema della gestione dei rifiuti (vedi Roma ecc.). In realtà il ricorso al termovalorizzatore, come, in particolare, quello previsto all'estrema periferia di Roma (località S. Palomba), al confine con i Castelli Romani, presenta gravi e molteplici problemi in termini di impatto ambientale (polveri sottili, deturpazione paesaggistica, gestione delle scorie, ricadute sulla salute pubblica ecc.).

Video - Luca Mercalli: "Non c'è più tempo"

 

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Friday 03 April 2015

Emergenza ulivi in Puglia: milioni di piante, anche millenarie, saranno espiantate!?

di Tiziana Colluto

L’Europa ce lo chiede: “Prima di tutto dobbiamo essere molto chiari, tutti gli alberi colpiti dal batterio Xylella fastidiosa devono essere rimossi e questa è la prima cosa”. Accetta, dunque, su migliaia di ulivi e non solo. Anche su lecci, mandorli, ciliegi, albicocchi e tutte le altre piante, appartenenti ad almeno 150 specie, che risulteranno attaccate dal patogeno da quarantena arrivato dalle Americhe. Una raccomandazione che avrà come contraltare, in caso di mancato adempimento, l’avvio di una procedura di infrazione comunitaria. Non ha usato mezze misure, ieri, il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis...

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Monday 23 February 2015

Eternit: la sentenza senza giustizia.

 Le responsabilità di Stephan Schmidheiny in merito al disastro ambientale causato dalla Eternit - a capo della quale fu dal 1976 fino alla chiusura - cessarono al momento del fallimento - nel 1986 - e non c’era alcun obbligo riguardo alla bonifica, come aveva invece sostenuto la Corte d'Appello parlando di "condotta attiva" prima (le cause dell'inquinamento) e di "condotta omissiva" poi (il fatto di non avere rimosso quelle medesime cause di disastro, tuttora in atto).
Lo afferma la Corte di Cassazione che ha depositato poco fa le motivazioni della sentenza con la quale lo scorso 19 novembre 2014, ha assolto il...

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Friday 17 October 2014

Il futuro dell'energia solare

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Il futuro dell’energia solare è stato discusso nel corso di un convegno tenutosi il 10 ottobre 2014 a Rodengo Saiano (alla periferia di Brescia) presso il Museo dell’Industria e del Lavoro MusIL (www.musil.bresia.it) con il contributo fondamentale del Gruppo per la Storia dell’Energia Solare (www.gses.it). L’energia solare può fornire calore a bassa ed alta temperatura, elettricità con pannelli fotovoltaici, genera i venti e il moto ondoso, produce biomassa vegetale per fotosintesi. Il...

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Friday 21 March 2014

Vince l'acqua pubblica e la partecipazione.

Riportiamo con piacere il comunicato del coordinamento regionale Acqua Pubblica:"Approvata la prima legge in Italia per la gestione pubblica e partecipata dell’acqua, presentata da cittadini e comuni. Dopo la straordinaria vittoria referendaria di giugno 2011, dopo un percorso durato due anni che ha intrecciato le esperienze dei comitati e di numerosi comuni del Lazio, dopo 12 mesi di pressioni sul Governo Regionale, oggi, 17 marzo, finalmente, è stata approvata all’unanimità la proposta di Legge popolare n°31, per la gestione pubblica e partecipata del servizio idrico nella Regione Lazio.

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Sunday 29 September 2013

Il paradosso scandaloso del sistema elettrico italiano

di Enrico Del Vescovo* e Giorgio Ferrari **

Credo sia molto importante analizzare e divulgare il seguente breve ma pregevole lavoro di ricerca, svolto ed inviatomi gentilmente da Giorgio Ferrari.  L’esposizione seguente riesce infatti con poche, ma chiarissime argomentazioni, ad illustrare limpidamente le contraddizioni ed i paradossi gravissimi che contraddistinguono il sistema elettrico attuale del nostro paese. Di tali questioni raramente si parla da parte dei politici e dei mezzi di comunicazione di massa, mentre invece, per la loro stessa gravità, le problematiche del...

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Friday 13 September 2013

Disastro ambientale a Giugliano in Campania

 C'è un pezzo di Campania che è morta per sempre, irrecuperabile, impossibile da bonificare. 20 chilometri quadrati che si estendono nell'area ex Resit di Giugliano, una delle 'capitali' della famigerata 'terra dei fuochi', dove si sta consumando il più grande disastro ambientale d'Italia. A dirlo è l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), in un documento choc anticipato dal Mattino. Un'area grande 10 volte il Vomero, uno dei principali quartieri di Napoli, assassinata dall'ecomafia e delle connivenze politiche, che hanno reso possibile la creazione di un infinito numero di discariche. Il 20% del territorio di Giugliano...

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Monday 09 September 2013

Il vulcanologo Nakada Setsuya: il Vesuvio è destinato ad eruttare ed anche Napoli corre il pericolo di catastrofe.

 di Alessandro Lugli

Sarebbe meglio stilare, un piano di protezione serio, onde evitare spiacevoli sorprese.immagini  Il Vesuvio a rischio eruzione? Il pensiero del vulcanologo Nakada Setsuya. Tutti sappiamo che il Vesuvio, vulcano che rende ulteriormente bella e caratteristica la città di Napoli, ha un focolaio attivo, nel senso che ha tutti i crismi di un vero cratere capace di emettere lava, un po' come l'Etna a Catania. Ebbene, uno dei migliori vulcanologi del mondo, ossia il giapponese Nakada Setsuya, è convinto che prima o poi il famoso vulcano campano erutterà, provocando gravi danni a...

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Friday 09 August 2013

ITALIA NOSTRA dice NO alla discarica della Falcognana

No alla discarica nella storica tenuta della Falcognana, situata dal 2010 nel vincolo paesaggistico dal ministro dei beni culturali Bondi. Occorre ribadire: basta continuare a distruggere l’agro romano con il cemento, con discariche e impianti inquinanti. Italia Nostra si opporrà decisamente alla decisione di localizzare una discarica di rifiuti nella cava della Soc. Ecofer  nella tenuta storica della Falcognana. Nello studio del 1984 per il Parco dell’Appia Antica dell’Arch. Vittoria Calzolari la tenuta veniva indicata  come area contigua da tutelare al pari del parco. Il Ministro dei Beni Culturali, Bondi, il 25 gennaio...