Lunedì, 21 settembre 2009 h.11.00, Sala Conferenze Fondazione Basso - Via della Dogana Vecchia, 5 Roma. E' ancora possibile uno Stato palestinese dopo anni di continua espansione degli insediamenti ed il recente via libera alla costruzione di nuovi? Dopo la costruzione del muro e le autostrade riservate ai soli cittadini israeliani? E' ancora possibile dopo l'attacco a Gaza con tutti i drammi che ne sono seguiti?
Quali sono i cambiamenti nella politica estera della nuova amministrazione degli Stati Uniti che ha bisogno di ricucire i rapporti con il Medio Oriente ma che deve fare i conti con un Governo israeliano che sta alzando il prezzo delle trattative?
Quale ruolo possono svolgere la società civile e la politica in Italia e in Europa per contribuire alla realizzazione di una pace giusta in Medio Oriente?
Se ne parlerà con Jeff Halper uno degli intellettuali e pacifisti israeliani più lucidi e impegnati presente in Italia dall' 11 al 24 settembre per presentare il suo libro 'Ostacoli alla Pace' edito da 'Una Città' accompagnato dalla moglie Shoshana Halper anch'essa attivista impegnata con le Donne in Nero israeliane.
La conferenza stampa, organizzata da Action for Peace e dalla Sezione internazionale della Fondazione Lelio Basso, verrà introdotta da Ester Fano (Ebrei contro l'occupazione) e vi parteciperanno Jeff e Shoshana Halper.
Action for Peace organizza e coordina la tappa romana di Halper che prevede un incontro pubblico martedì 22 settembre alle ore 18 presso la Sala Luigi Pintor, via Scalo di San Lorenzo, 67: Voci da Israele, verso la pace o l'apartheid?
Durante il soggiorno romano Halper incontrerà una delegazione di parlamentari tra i quali alcuni membri della Commissione Diritti Umani del Senato.
Jeff Halper ebreo americano vive a Gerusalemme dagli anni 70. Urbanista e antropologo già docente all'università Ben Gurion del Negev, oggi coordinatore dell' ICAHD, Comitato Israeliano contro la Demolizione delle case palestinesi. Scrittore, giornalista, intellettuale, attivista, da anni partecipa instancabilmente a conferenze e dibattiti illustrando le conseguenze dell'occupazione. Cittadino onorario di Gaza dopo il suo arresto a seguito della partecipazione al primo viaggio del Free Gaza per
rompere l'assedio nell'agosto del 2008 a Gaza. Nel settembre del 2007 ha ricevuto il Premio Rachel Corrie come Testimone di Pace e quest'anno è stato riconosciuto 'Cittadino del Mondo' dal comitato del Premio Kant a Friburgo in Germania.
Siti:
www.internazionaleleliobasso.it
In allegato: Comunicato stampa - Locandina iniziativa pubblica a Roma - Tappe italiane
Per info e interviste: Ester Fano 340 5118138, Paola Gasparoli 333 5446280